Vie d’acqua, tra potenzialità e criticità: a convegno con “Cultura e Sport insieme”

Vie d’acqua, tra potenzialità e criticità: a convegno con “Cultura e Sport insieme”

ROVIGO - Vie d’acqua: risorsa o ancora problema per Rovigo e Provincia?”: questo il titolo del convegno tenutosi venerdì 24 ottobre presso la sala della Gran Guardia.

Organizzato dall’associazione “Cultura e Sport insieme” in collaborazione con Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia e il patrocinio di Comune e Provincia di Rovigo, l’evento era inserito nel calendario delle iniziative collegate all’Ottobre Rodigino e ha rappresentato il battesimo per questa nuova associazione che intende dialogare con istituzioni e stakeholder a trecentosessanta gradi su varie tematiche, a partire proprio da turismo e navigazione. Ad aprire i lavori il saluto del presidente Enrico Bellinello, seguito dall’assessore Andrea Denti in rappresentanza del Comune di Rovigo; quindi, spazio dalla consigliera regionale Laura Cestari, “madrina” della legge regionale 5 del 2024 che promuove il turismo fluviale, e al presidente di Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia Rudy Toninato, che ha rimarcato i successi ottenuti nel tempo quali il sostegno in veste di partner tecnici al progetto dei “Borghi”, la promozione dei tanti percorsi lungo il Canalbianco nell’ambito del cosiddetto “Museo diffuso dell’acqua, il supporto al progetto Tradunt, i vari convegni tematici sulla normativa per la navigazione in acque interne presso il CUR e il contributo concreto per il pieno riconoscimento delle acque interne nel Piano del Mare, solo per citare alcuni esempi. I lavori sono proseguiti con gli interventi di: Gian Paolo Milan, che ha fornito da esperto un quadro generale della sicurezza idraulica in Polesine in riferimento ai bacini di Po e Adige; Stefano Casellato (Aqualab), che presentato l’attività di questa realtà molto attiva in Veneto e che fornisce servizi turistici, di tour operatori e bike sharing; Edoardo Cacciatori, con focus sull’azienda Marino Cacciatori, da anni punto di riferimento per la navigazione nel Delta (tra le altre cose è l’azienda che da due anni gestisce il servizio sperimentazione per il trasporto fluviale tra Albarella e Porto Levante); Federico Simonetta del Gruppo Canoe Polesine, che sul Canalbianco fa base da diversi anni; Eligio Garbo del Gruppo Remiero Adigetto (GRA), promotore tra l’altro della Voga Lunga del Po (VoLuPo); Sandro Vidali, guida naturalistica che ha portato la sua esperienza lungo le vie d’acqua. A intervallare le relazioni il “fuori programma” del Presidente della Provincia Enrico Ferrarese, cui erano affidate le conclusioni del convegno ma che altri impegni istituzionali hanno costretto a rivederne la scaletta: l’evento ha rappresentato l’occasione per ribadire pubblicamente il grande impegno dell’amministrazione a favore della valorizzazione territoriale che nel percorso dei “Borghi” trova la sua massima espressione, con l’ente a fare da regia e collante a un team di 18 ben Comuni polesani con Fratta capofila. Contestualmente, sono stati proiettati anche alcuni video promozionali del progetto “Borghi” e di alcuni eventi ad esso correlati, inseriti nella cornice dei “Palchi sull’acqua”, che hanno mostrato ai presenti in sala le grandi potenzialità del Polesine, terra ricca di storia e di bellezze ambientali che ne fanno un unicum nel panorama nazionale e non solo. Al termine, esecuzione di “Un fiume di persone”, inno alla navigazione fluviale a cura di Edo Meloni già proposto in anteprima in occasione della Giornata regionale del turismo fluviale dello scorso 13 aprile a Villa Boadoer di Fratta.

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