Traghetto fluviale Porto Levante-Albarella, obiettivi raggiunti

Traghetto fluviale Porto Levante-Albarella, obiettivi raggiunti

ROVIGO - Oltre 2mila passeggeri nei primi cinque mesi di attività. Il servizio di traghetto fluviale tra Porto Levante (Porto Viro) e Albarella (Rosolina)

si è fermato come previsto per la sosta autunnale domenica 15 ottobre scorso. Primo progetto pilota in Polesine di trasporto pubblico via acqua, era entrato in servizio venerdì 12 maggio: al suo battesimo, l’assessore e vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti a fianco del collega di giunta Cristiano Corazzari, il presidente della Provincia Enrico Ferrarese, i sindaci di Porto Viro Valeria Mantovan e Rosolina Michele Grossato in rappresentanza dei quattro soggetti firmatari del collegamento sperimentale, ma anche una serie di stakeholder territoriali tra cui il Parco del Delta del Po e Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia. Come detto, il servizio era stato stato istituito con apposito Protocollo d’Intesa siglato da Regione Veneto, Infrastrutture Venete Srl, Provincia di Rovigo e i Comuni di Porto Viro e Rosolina, in linea con gli obiettivi prioritari del Piano Regionale dei Trasporti approvato nei mesi scorsi dalla Regione Veneto che prevede lo sviluppo di un sistema di mobilità orientato alla tutela dell’ambiente e del territorio. Un progetto sicuramente ambizioso ma che ha centrato appieno il target: pensato soprattutto per i tanti ciclisti e cicloamatori, si è proposto come un mezzo in grado di sostenere la transizione verso la mobilità sostenibile incentivando l’utilizzo della bicicletta, mezzo ecocompatibile per eccellenza, in un’area che insiste su diversi percorsi della cosiddetta REV (Rete Escursionistica Veneta) e si colloca in prossimità del tratto finale della futura ciclovia Ven.To. (Venezia-Torino). Quello del cicloturismo è un fenomeno in crescita esponenziale in tutta Europa - l’Italia non fa eccezione - con il trasporto di passeggeri lungo vie d’acqua come fiumi e canali navigabili che risulta anche un importante fattore di sviluppo del comparto turistico: nel caso di specie, un volàno destinato a migliorare e potenziare l’attrattività di una zona lontana dai tradizionali circuiti di massa che dopo il biennio di pandemia sta vivendo un momento di grande fortuna con la riscoperta di tante mete fuori porta in modalità slow e bike and boat. Per i Comuni di Porto Viro e Rosolina, realtà a forte vocazione turistica, quest’iniziativa ha permesso di rafforzarne ulteriormente la proposta valorizzando un territorio di grande bellezza come il Delta del Po e contribuendo a rilanciare forme di mobilità sostenibile come la rete di percorsi ciclabili che consente una modalità di fruizione unica di quest’angolo di Polesine. Con quest’iniziativa la Provincia di Rovigo pone un nuovo, ulteriore tassello rispetto a un lavoro sull’intermodalità avviato già da tempo anche con il contributo del consigliere delegato Lorenzo Rizzato, che ha già portato lo scorso anno all’introduzione del trasporto biciclette a bordo dei bus. DICHIARAZIONI Il vicepresidente e e assessore regionale alle Infrastrutture Elisa De Berti: "Quello del passo barca è un servizio che piace molto ai cicloamatori e che ha riscosso successo, sia in Polesine che sul Tagliamento fra Bibione e Lignano. Una modalità di trasporto lento, sostenibile e intermodale che valorizza un territorio di grande valore ambientale come quello del Delta del Po. Si tratta di un collegamento che intendiamo incentivare in sempre più zone della Regione, di pari passo con il potenziamento dei percorsi ciclabili". Il presidente della Provincia Enrico Ferrarese: “Nell'accettare questa sfida, avevo la consapevolezza che iniziare un percorso per rendere strutturato e organizzato un servizio come questo avrebbe significato dare una risposta al territorio in termini di intermodalità e trasporto sostenibile e nel contempo compiere un enorme passo nella direzione della promozione del nostro Polesine. Come Provincia, visto il ruolo assunto di propulsione e coordinamento, sono davvero soddisfatto per il risultato e particolarmente grato alla Regione del Veneto e in particolare alla Vicepresidente Elisa De Berti per come si è dedicata e spesa a favore di questo progetto in cui ha creduto fin da subito, così come ringrazio i Comuni di Porto Viro e Rosolina ed il Parco che hanno reso possibile una sinergia che si è rivelata un'arma davvero vincente”. Il consigliere provinciale con delega ai trasporti Lorenzo Rizzato: “Quando abbiamo deciso, come Provincia di Rovigo, di prendere in mano come coordinatori questo servizio, poteva sembrare un'ardua sfida, date le tante difficoltà. Oggi, dopo la sperimentazione, possiamo dire che quella sfida l'abbiamo vinta ed il servizio è stato un successo. Questo dimostra come l'unione e il lavoro sinergico tra istituzioni può portare grandi benefici al territorio. Dobbiamo ancora lavorare molto per avere la massima valorizzazione del nostro Polesine, ma di sicuro questo è stato un importante e fondamentale passo in avanti”. Il sindaco di Porto Viro Valeria Mantovan: “Sono molto soddisfatta dello straordinario gradimento che ha avuto il servizio ma d’altra parte fin dal suo nascere, alcuni anni fa, ha sempre riscosso molto successo tra i turisti che amano il nostro Delta. Il gradimento è stato così grande che sia e ora che tale servizio da sperimentale possa diventare un appuntamento regolare, considerando anche che l’area interessata insiste su importanti percorsi ciclabili e in prossimità del tratto finale della ciclovia Ven.To. Ringrazio ancora una volta tutti coloro che hanno reso possibile tale servizio, in primis la Regione nella persona dell’assessore alle Infrastrutture Elisa De Berti e l’assessore Cristiano Corazzari, la Provincia di Rovigo per la preziosa opera di mediazione e il Comune di Rosolina per la collaborazione”. Il sindaco di Rosolina Michele Grossato: “Esprimo viva soddisfazione per l'ambizioso risultato raggiunto tramite quest’iniziativa. Un progetto pilota che, così facendo, ha gettato le basi per diventare un servizio consolidato da istituire anche negli anni futuri, nell'ottica di promuovere sempre più un turismo lento e sostenibile che rappresenta una delle carte vincenti che permettono di fare la differenza al nostro meraviglioso Delta del Po. Un grazie a tutti gli attori coinvolti per il servizio offerto e del quale Rosolina è orgogliosa di essere stata parte”.

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